Sì, hai visto bene e letto anche, prima di farla partire la prima volta bisogna riscaldarla, ma in breve è successo così:
Devis, devo accendere la macchina per fare lo shock termico.
Io, va bene, me la puoi alimentare prima?
No, quando vieni facciamo i collegamenti finali.
Io, ok, tanto un phon lo troviamo…
Oh, niente di anomalo, tutto nella norma.
La primissima accensione di una pompa di calore richiede che il compressore e l’olio contenuto all’interno siano a una temperatura minima prestabilita, e se non si può accendere la macchina 24 ore prima, ci penso io.
Un po’ di pazienza, un’incisione con precisione chirurgica, un phon di quelli tosti e una buona dose di pazienza. Di solito si trova un appoggio di fortuna e si lascia lavorare per qualche minuto.
La temperatura dell’olio e della testa del compressore sale, si supera la soglia di sicurezza, si fanno un paio di settaggi dalla centralina remota e via, il compressore inizia a girare.
Da quel momento, chiudi tutto e lavora su componenti elettronici, schede, termostati, umidostati e via, che la parte meccanica è completamente autonoma.
Nessun phon è stato maltrattato per questo primo avviamento.
E prepariamoci alla stagione dei primi avviamenti col freddo, a scaldare tanti compressori, a settare tanti termostati, a controllare da remoto tante centraline…
E siamo prontissimi, come sempre!