Ricordate che vi accennavo di un’abitazione nel milanese che sfiora i 700 m2 e riscalderemo/raffrescheremo con una soluzione radiante abbinata alla ventilazione meccanica centralizzata?
Ecco, quella in foto è la centrale termica ed è quasi finita, manca solo la parte dei collegamenti elettrici e poi tocca a me.
Tocca a a me collaudare la pompa di calore e tarare tutta l’elettronica di controllo delle temperature e dell’umidità in aria.
Di sicuro scenderò con i rinforzi, intanto in settimana salgo a dare una sbirciatina e do un paio di consigli strategici all’elettricista.
Il passo successivo è scegliere giorno e ora, concordare con elettricista e idraulico il tutto e programmare l’entrata in esercizio.
Non è difficile, breve passaggio nel circuito frigo, test sui circolatori, accensione in solo produzione di acqua calda sanitaria.
Si passa nel frattempo a settare tutti i componenti elettronici, si porta in temperatura anche la parte di accumulo tecnico e si fa partire la parte impianto.
Inizialmente parte con parametri standard, poi da remoto li raffiniamo in base a come risponde l’edificio.
Sembra un gioco da ragazzi, che ci vuole…