I punti rossi sono gli spostamenti dei miei ultimi 3 anni, ovvero da quando ho scelto di accompagnarvi a realizzare la Casa No Gas.
Ho visto caldaie da sostituire, ruderi da ricostruire, ristrutturazioni più o meno pesanti e una serie di involucri costruiti con i materiali più diversi.
Non ho visto tutto e non so mai che esigenze ci sono dall’altra parte del cellulare quando faccio la prima chiamata, ma mi affascina il capire -di volta in volta- quali sono i bisogni e i desideri dei committenti.
Di sicuro, ogni giorno aggiungo un pezzo di esperienza e alleno il mio pensiero a come ottimizzare gli impianti delle vostre abitazioni, e sono sicuro che nei prossimi anni cambierà ancora molto.
Dai gas refrigeranti, alla tipologia di impianti, alle norme ed alle qualifiche obbligatorie per gli installatori, ne vedremo delle belle e non ci sarà da annoiarsi.
Quello che mi riprometto di fare è di restare sempre aggiornato e approfondire le nuove opportunità che il settore offre per migliorare il benessere all’interno delle mura domestiche.
A tutti però voglio lanciare un segnale: fate attenzione.
Li fuori è sempre peggio e il vecchio modo di fare, assieme ad un esercito di tecnici incoscienti, è sempre in agguato.